Sommario
Il sushi è un piatto tradizionale giapponese a base di riso all'aceto abbinato a vari ingredienti, principalmente frutti di mare. Elegante nella sua semplicità ma infinitamente vario, il sushi si è evoluto da umili origini fino a diventare una pietanza amata in tutto il mondo.
In sostanza, il sushi autentico non è semplicemente pesce crudo, come molti pensano. Infatti, la parola sushi si riferisce al riso condito (sushi-meshi) che ne costituisce la base. Questo riso, leggermente condito con aceto, zucchero e sale, viene abbinato a condimenti o ripieni che spaziano da fette di pesce crudo fresco a verdure o uova.
Il risultato può assumere molteplici forme: delicati nigiri, involtini di norimaki avvolti in alghe, coni di temaki, ciotole di chirashi e molto altro. La presentazione del sushi è spesso un'arte tanto quanto lo è il pasto vero e proprio, con gli chef che prestano grande attenzione a colore, consistenza ed equilibrio.
In Giappone, il sushi è apprezzato per la sua purezza di sapore. Il tenero morso del riso condito, la consistenza sciolta del tonno fresco, un tocco di wasabi piccante, il tutto intinto delicatamente nella salsa di soia: un'armonia di sapori che esemplifica l'estetica culinaria giapponese.
Il sushi è un piatto tradizionale giapponese a base di riso all'aceto abbinato a vari ingredienti, principalmente frutti di mare. Elegante nella sua semplicità ma infinitamente vario, il sushi si è evoluto da umili origini fino a diventare una pietanza amata in tutto il mondo.
In sostanza, il sushi autentico non è solo pesce crudo, come molti pensano. Infatti, la parola sushi si riferisce al riso condito (sushi-meshi) che ne costituisce la base. Questo riso, leggermente condito con aceto, zucchero e sale, è abbinato a condimenti o ripieni che spaziano da fette di pesce crudo fresco a verdure o uova.
Il lungo viaggio del sushi dalle risaie alla ristorazione raffinata
La storia del sushi non inizia in Giappone, ma nell'antico Sud-est asiatico, nelle risaie lungo il fiume Mekong. Secoli fa, prima dell'avvento della refrigerazione, si conservava il pesce confezionandolo in riso cotto e lasciandolo fermentare. Questa forma primitiva, nota come narezushi, risale a ben oltre un millennio fa.
Il riso fermentava e produceva acido lattico, che fungeva da conservante per il pesce. Il pesce fermentato veniva mangiato, mentre il riso veniva spesso scartato.
Questa pratica si diffuse in Cina e infine in Giappone intorno all'VIII secolo. Col tempo, anche i giapponesi svilupparono un gusto per il riso e il periodo di fermentazione fu accorciato. Questo stile, chiamato namarezushi, prevedeva che pesce e riso venissero consumati prima della completa fermentazione.
Facciamo un salto al periodo Edo (dal XVII al XIX secolo), dove si verificò un'importante evoluzione. Gli chef iniziarono a condire il riso con l'aceto invece di affidarsi a una lunga fermentazione per ottenere immediatamente quel sapore aspro. Fu la nascita di quello che oggi conosciamo come sushi.
Il merito dell'invenzione del sushi da fast food, il nigirizushi, viene spesso attribuito a Hanaya Yohei, uno chef di Edo, intorno al 1820. Formò piccole palline ovali di riso all'aceto e le premette sopra con fette di pesce fresco. Questo "sushi veloce" veniva venduto dalle bancarelle e divenne popolarissimo tra la vivace popolazione cittadina.
Nel corso del XIX e XX secolo, il sushi passò dal cibo di strada ai banconi di sushi e ai ristoranti al chiuso. Con l'avvento della refrigerazione dopo la Seconda Guerra Mondiale, il sushi poté essere gustato in sicurezza in più luoghi e iniziò la sua diffusione in tutto il mondo.
Si ritiene che il primo ristorante di sushi negli Stati Uniti abbia aperto a Los Angeles negli anni '60. Da lì, il viaggio globale del sushi ha preso il sopravvento, evolvendosi di pari passo con i gusti locali.
Ricette di sushi facili e divertenti da provare
- Rotolo di sushi all'avocado: Un classico cremoso e vegetariano a base di riso per sushi condito, alga nori e avocado fresco. I bambini lo adorano ed è un'introduzione delicata al sushi arrotolato.
- Rotolo di tonno piccante: Un piatto tipico di Seattle degli anni '80, che mescola tonno finemente tritato con maionese piccante o sriracha per un tocco di sapore, arrotolato a mano nel riso e nell'alga nori.
- California Roll: L'iconico roll rovesciato che ha contribuito a rendere popolare il sushi negli Stati Uniti. Ripieno di granchio (o bastoncino di granchio), cetriolo e avocado, è accessibile e delizioso.
- Rotolo di tempura di gamberi: Un piatto croccante che piace a tutti, che unisce gamberi in tempura croccanti e avocado morbido in un riso condito. Un piatto preferito da Delish per il suo mix di consistenze e il suo profilo saporito.
- Ciotola di sushi Chirashi: Noto anche come "sushi sparso", questo piatto presenta strati di riso all'aceto con sashimi o verdure. Un modo elegante e semplice per gustare il sushi.
- Involtini fai da te (Temaki)Divertenti per le riunioni, questi involtini a forma di cono permettono agli ospiti di creare i propri con riso, nori, proteine e verdure: ideali per cene informali in stile festa.
Tipi di sushi e come vengono preparati
Il sushi può assumere molteplici forme deliziose, ma tutte hanno un elemento in comune: il riso all'aceto.
Alcuni dei tipi principali includono:
- Nigiri: un oblungo di riso per sushi pressato a mano, guarnito con un tocco di wasabi e una fetta di condimento come tonno o gamberetti ebi.
- Makizushi (Rotoli): sushi arrotolato nell'alga nori. I ripieni includono pesce crudo e cetriolo. Le sottocategorie includono futomaki (rotoli spessi), hosomaki (rotoli sottili) e uramaki (rotoli rovesciati come il California roll).
- Temaki: involtini di nori a forma di cono, ripieni di riso per sushi e altri ripieni, da mangiare con le mani.
- Chirashizushi: sushi sparso servito in una ciotola con condimenti come sashimi e guarnizioni.
- Oshizushi: sushi pressato di Osaka, ottenuto comprimendo strati di riso e pesce in uno stampo e tagliandoli in rettangoli.
Il riso per il sushi è fondamentale. Gli chef usano riso giapponese a chicco corto, noto per la sua collosità, condendolo con una miscela precisa di aceto, zucchero e sale. L'equilibrio è fondamentale: troppo aceto o zucchero può sovrastare il sapore del pesce.
La preparazione prevede anche un meticoloso lavoro di taglio. Il pesce per il nigiri viene tagliato contropelo in un unico passaggio per massimizzarne la tenerezza. Verdure come il cetriolo o la frittata all'uovo vengono affettate con altrettanta precisione.
Contrariamente a quanto si possa pensare, non tutto il sushi prevede pesce crudo. Piatti cotti o sbollentati, come gamberi o anguille alla griglia, sono comuni. Esistono anche molte opzioni vegetariane, come i rotoli di cetriolo o i rotoli di prugne sottaceto.
Di solito il sushi viene servito con tre contorni: salsa di soia per intingere, un pizzico di wasabi e gari, uno zenzero dolce sottaceto per pulire il palato tra un boccone e l'altro.
Come il sushi è diventato un fenomeno globale
In Giappone, il sushi spazia da un veloce pranzo al sacco al supermercato a raffinati omakase, dove un maestro chef prepara ogni pezzo nel piatto. È apprezzato durante le feste e mette in risalto il pesce di stagione e le specialità regionali.
Al di fuori del Giappone, l'ascesa globale del sushi è notevole. Divenne popolare negli Stati Uniti negli anni '80 e '90. Versioni come il California roll, a base di avocado e granchio cotto, rappresentarono un'opportunità per molti americani. Oggi, i ristoranti di sushi si trovano anche nelle piccole città del Midwest.
In Europa, città come Londra, Parigi e Berlino vantano una fiorente scena sushi. In Asia, al di fuori del Giappone, paesi come Taiwan, Singapore e Thailandia offrono sushi locale con sapori locali. In America Latina, i rotoli di sushi possono includere formaggio cremoso o frutta tropicale, o persino burrito di sushi.
Il sushi su nastro trasportatore, o kaiten-zushi, offre un'esperienza culinaria accessibile e interattiva in tutto il mondo. L'aspetto sociale del sushi – la condivisione dei piatti tra amici – ha contribuito a consolidarne il ruolo nella cultura gastronomica globale.
Il piatto è considerato leggero e sano se consumato con moderazione. Eppure, la popolarità globale del sushi ha acceso importanti dibattiti sulla sostenibilità. La pesca eccessiva di specie come il tonno rosso ha spinto chef e consumatori a esplorare fonti sostenibili o alternative di allevamento.
Quello che non sapevi sul sushi
C'è un equivoco comune: sushi contro sashimi. Il sashimi è costituito da sottili fette di pesce crudo servite senza riso. Può essere parte di un pasto a base di sushi, ma non è sushi in sé.
In origine, il riso per sushi era considerato un mezzo di conservazione. Ora è la star. I maestri chef di sushi trascorrono mesi a perfezionare la loro ricetta del riso. Tradizionalmente, modellano il nigiri in modo che includa un numero specifico di chicchi – alcuni ne puntano a circa 300 – in modo che il sapore sia ben amalgamato e abbia un sapore perfetto.
L'etichetta è importante: il sushi si mangia spesso in un solo boccone, e usare le dita è accettabile. La salsa di soia serve a baciare il pesce, non a inzuppare il riso. Il gari non viene messo sul sushi; serve a pulire il palato tra i diversi sapori del pesce.
I record legati al sushi sono giocosi: il sushi più costoso del mondo è stato realizzato nel 2013 con foglia d'oro commestibile, perle e diamanti. Il rotolo di sushi più lungo del mondo misurava circa 2,5 chilometri ed è stato realizzato in Russia nel 2016, a testimonianza della portata globale del sushi.
Anche il sushi è entrato a far parte della cultura pop. Film come "Monsters & Co." della Pixar presentano scene con chef di sushi. La "sushi art" consiste nell'arrotolare il sushi in modo che i pezzi tagliati rivelino immagini intricate, come panda o fiori in stile kawaii.
Tutti questi dettagli dimostrano il mix unico di semplicità e raffinatezza del sushi, che lo rende un alimento che affascina e delizia continuamente persone in tutto il mondo.