Giornata nazionale del milkshake alla vaniglia – 20 giugno
Il 20 giugno brindiamo al piacere senza tempo dei frullati alla vaniglia.

Sommario
Il 20 giugno brindiamo a un classico della tavola calda americana: il milkshake alla vaniglia. È Giornata nazionale del frappè alla vaniglia, una celebrazione del semplice ma paradisiaco mix di gelato alla vaniglia mescolato al latte e spesso guarnito con panna montata. In un mondo di gusti di frullati sgargianti e "freakshake" degni di Instagram, il modesto milkshake alla vaniglia potrebbe sembrare banale, ma è il fondamento stesso della cultura del milkshake.
Ricco, cremoso e confortante, un frullato alla vaniglia è un piacere da solo e costituisce anche la base per innumerevoli altri gusti (dopotutto, dove sarebbero i frullati al cioccolato o alla fragola senza vaniglia?). Questa festa rende omaggio alla storia e all'arte del milkshake, una delizia che delizia gli americani da oltre un secolo. Dai vecchi bar di bibite gassate ai moderni banconi dei fast food, il milkshake alla vaniglia rimane un simbolo di dolcezza, nostalgia e gioia di una bevanda fredda in una giornata calda.
Celebrazione della giornata nazionale del milkshake alla vaniglia
La Giornata Nazionale del Milkshake alla Vaniglia è all'insegna del piacere e, forse, di un tocco retrò. Ecco alcuni modi per celebrare l'occasione:
- Andare a bere qualcosa: Visita una gelateria o un ristorante locale che serve frullati tradizionali. C'è qualcosa di speciale nell'ordinare un frullato e riceverlo servito in un bicchiere alto e ghiacciato, spesso con il misurino metallico a lato che contiene il resto. Che si tratti di un piccolo bar a conduzione familiare o di una catena come Johnny Rockets o Shake Shack, concediti il vero piacere. Molti locali potrebbero persino offrire sconti o varianti speciali del frullato alla vaniglia in questo giorno.
- Prepara il frullato fatto in casa perfetto: Preparare un milkshake alla vaniglia in casa è semplicissimo, ma puoi renderlo ancora più speciale con qualche trucco. Inizia con del gelato alla vaniglia di alta qualità (più è vero il sapore della bacca di vaniglia, meglio è) e latte intero per un gusto più ricco. Frulla fino a ottenere una consistenza liscia: frullare troppo può renderlo troppo liquido. Per un frullato extra freddo, raffredda i bicchieri in freezer prima di servirlo. Completa con panna montata e una ciliegia al maraschino per un look classico. Magari puoi anche guarnire il bordo con un wafer o una fetta di banana. Il bello della vaniglia è che puoi aggiungere quello che vuoi: un filo di caramello o una manciata di briciole di Oreo possono trasformare il tuo frullato alla vaniglia in qualcosa di unico, mantenendo comunque la vaniglia come protagonista.
- Organizza un Milkshake Social: Invita amici o vicini per un milkshake bar. Prepara un frullatore e vari ingredienti in modo che tutti possano personalizzare i loro frullati alla vaniglia. Aggiungi ingredienti come gocce di cioccolato, frutti di bosco, burro d'arachidi, latte in polvere maltato o sciroppi aromatizzati. La base per tutti è gelato alla vaniglia e latte, ma ognuno può scegliere di arricchirlo a proprio piacimento. Non dimenticare le guarnizioni: granella, panna montata, salsa al cioccolato. Metti un po' di rock 'n' roll anni '50 o doo-wop in sottofondo per creare quell'atmosfera retrò. Può essere particolarmente divertente per i bambini: potresti anche organizzare un concorso per il remix più creativo del frullato alla vaniglia.
- Milkshake Memory Lane: Prenditi un momento per condividere ricordi o momenti della cultura pop che coinvolgono i milkshake. Ricordi la prima volta che hai bevuto un milkshake? C'è una scena di un film che ti è venuta in mente (forse il milkshake $5 di Travolta e Thurman in "Pulp Fiction", che era un frullato alla vaniglia) o una canzone (qualcuno ha detto "Milkshake" di Kelis?)? I social media saranno probabilmente in fermento in questo giorno, con persone che pubblicano selfie con i loro frullati o che discutono se sia corretto consumarli con una cannuccia o un cucchiaio. Unisciti alla conversazione con l'hashtag #VanillaMilkshakeDay e scopri la dolce nostalgia che gli altri stanno condividendo.
Festeggiare potrebbe anche significare imparare: magari cercate il motivo per cui si chiama "milkshake". Un aneddoto divertente da raccontare agli amici mentre sorseggiate un frullato: il termine prese piede all'inizio del 1900, ma la parte "shake" probabilmente si riferiva allo shakerare il composto (o all'azione di miscelazione del frullatore) – e forse perché i primi frullati con il whisky davano una scossa! Col tempo, il termine si è trasformato semplicemente in una bevanda a base di latte e gelato, shakerata o frullata fino a ottenere una schiuma.
Storia del milkshake alla vaniglia
La storia del milkshake è un po' sorprendente: i primi "milkshake" della fine del XIX secolo erano in realtà alcolici cocktail di whisky Con uova e panna, più simile a uno stout eggnog, e descritto come una "bevanda tipo eggnog robusta e salutare" nel 1885. All'inizio del 1900, il termine si evolse per riferirsi alla bevanda fredda e analcolica che conosciamo oggi, soprattutto dopo l'invenzione dei frullatori elettrici e dei mixer per bevande. I distributori di soda del 1900 iniziarono ad aggiungere il gelato alle bevande al latte aromatizzate. Sciroppi di cioccolato, vaniglia e fragola furono tra i primi aromi aggiunti ai milkshake e divennero un successo immediato. A quei tempi, potreste aver sentito il termine "frosted shake" o "milk shake", che indicava una bevanda a base di gelato, in contrapposizione al più semplice "latte maltato" che spesso utilizzava polvere di malto per aromatizzare.
L'avvento del frullatore elettrico nel 1922 (grazie all'inventore Stephen Poplawski) rivoluzionò la preparazione dei milkshake. Negli anni '20, locali come la Walgreens di Chicago erano famosi per i loro milkshake al cioccolato e malto, e nel 1949, la pioniera del fast food Dairy Queen aveva introdotto i milkshake nel suo menu a livello nazionale. Gli anni '40 e '50 furono l'età d'oro dei diner americani e dei bar con soda fountain, dove gli adolescenti sorseggiavano densi malti alla vaniglia e frullati ascoltando musica da jukebox. Il milkshake divenne l'emblema di una sana cultura giovanile: si pensi all'immagine iconica di due persone che condividono un frullato con due cannucce.
Perché la vaniglia? La vaniglia era in realtà un gusto piuttosto esotico nell'Ottocento (baccelli di vaniglia provenienti da orchidee, coltivate principalmente in Madagascar e nelle regioni tropicali), ma è diventata il gusto preferito del gelato negli Stati Uniti nel XX secolo. Il gusto morbido e cremoso del gelato alla vaniglia lo rende una base perfetta per un milkshake, il che potrebbe spiegare perché i milkshake alla vaniglia sono così persistenti. La festa stessa, il National Vanilla Milkshake Day, è probabilmente nata grazie agli sforzi delle aziende di gelati o degli appassionati che celebravano la storia dei frullati. È uno dei tanti "milkshake day" presenti in calendario (c'è anche il Chocolate Milkshake Day a settembre), ma essendo il gusto originale, la vaniglia occupa la fascia oraria di inizio estate. Questa data, a fine giugno, si allinea perfettamente anche con le promozioni del mese dei latticini e con il generale aumento del consumo di gelato con l'arrivo delle temperature più elevate.
Ricette e innovazioni per il frullato alla vaniglia
Sebbene un semplice milkshake alla vaniglia sia composto semplicemente da gelato, latte ed estratto di vaniglia (se il tuo gelato ha bisogno di un sapore più intenso), ci sono molti modi per rivisitare questo classico mantenendo intatta l'anima della vaniglia:
- Malti e Mixer: Aggiungi uno o due cucchiai di latte in polvere maltato al tuo frullato alla vaniglia per ottenere un malto alla vaniglia. Il malto conferisce un sapore tostato e ricco che molti trovano avvincente: è il sapore dei classici frullati da malto. Per un tocco diverso, puoi anche aggiungere un misurino di proteine in polvere alla vaniglia e trasformarlo in uno snack post-allenamento (i frullati alla vaniglia possono essere sorprendentemente ricchi di proteine se preparati con ingredienti arricchiti con proteine).
- Frullato alcolico alla vaniglia: Solo per adulti: arricchisci il tuo frullato alla vaniglia con un goccio di qualcosa di complementare. Ottime scelte includono bourbon (vaniglia e bourbon sono un abbinamento paradisiaco), Kahlúa o un altro liquore al caffè per un caffè freddo alla vaniglia, oppure liquore alla crema irlandese per creare un effetto "affogato" liquido. Aggiungi l'alcol al frullato o semplicemente versalo sopra e mescola un po'. Bevi responsabilmente: questi sono incredibilmente facili da sorseggiare!
- Latte e gelati alternativi: Senza latticini o vegano? Puoi comunque gustare un frullato alla vaniglia. Usa un gelato cremoso senza latticini (quelli a base di latte di cocco tendono ad essere più ricchi, oppure a base di latte di anacardi per un sapore più neutro) e un latte vegetale come latte d'avena che sia piacevolmente denso. Aggiungete un tocco di estratto di vaniglia o anche la scorza di una bacca di vaniglia per amplificarne il sapore. Il risultato può essere altrettanto soddisfacente e permetterà anche a chi è intollerante al lattosio o a chi è vegano di partecipare al Vanilla Milkshake Day.
- Combinazioni di dessert: Considera di usare il tuo frullato alla vaniglia come ingrediente per un dessert più abbondante. Ad esempio, prepara un mini gelato galleggiante versando una piccola pallina di gelato alla vaniglia in un bicchiere di root beer, quindi riempi il resto con frullato alla vaniglia. È come un super frullato alla root beer. Oppure servi un frullato alla vaniglia come contorno a una fetta di torta (qualcuno vuole un frullato alla torta di mele? Immergi un pezzo di pasta frolla o frulla una piccola fetta di torta nel frullato per creare un mix di torta e frullato). La creatività non ha limiti di calorie qui!
Una tendenza emergente nel mondo dei frullati è il concetto di "freakshake": quei frullati esagerati guarnito con una quantità di delizie degna di una pasticceria (ciambelle, fette intere di torta, barrette di cioccolato, ecc.). Mentre questi spesso sono solo al cioccolato o al caramello, si potrebbe certamente preparare un freakshake alla vaniglia: immagina un frullato alla vaniglia in un barattolo con una ciambella glassata alla vaniglia sopra, tanta panna montata, una spruzzata di cioccolato bianco e magari una fetta di torta alla vaniglia in precario equilibrio. È più per lo spettacolo che per la praticità, ma ehi, è una festa.
Quando si tratta di scegliere i prodotti, la qualità è fondamentale. Poiché un frullato alla vaniglia non ha nulla da nascondere, è importante un buon gelato alla vaniglia. Cercate marchi che utilizzino vera vaniglia (Vaniglia bourbon del Madagascar, vaniglia di Tahiti, ecc.) e ingredienti artificiali minimi. Alcune delle vaniglie più apprezzate nei test di degustazione includono Vaniglia Häagen-Dazs (semplice e ricco), Ben & Jerry's Vanilla (che contiene minuscole particelle di vaniglia) o marchi di latticini regionali che producono gelati di altissima qualità. Se stai preparando frullati per un gruppo di persone, puoi anche prendere quelle grandi vaschette di gelato: cerca solo di lasciarlo ammorbidire leggermente prima di frullarlo; un gelato molto duro può essere difficile da frullare.
Non dimenticare la presentazione classica. A bicchiere da milkshake in stile soda fountain e una cannuccia colorata può rendere l'esperienza speciale. Alcuni appassionati servono persino acqua insieme ai frullati, un trucco dei commensali per aiutare a pulire il palato e attenuare la dolcezza tra un sorso e l'altro. Ma in qualunque modo lo serviate, prendetevi un momento per apprezzare la semplice perfezione di vaniglia, latte e ghiaccio: tre ingredienti che, shakerati insieme, regalano sorrisi da oltre un secolo.
Calendario della giornata nazionale del milkshake alla vaniglia
Anno | Data | Giorno della settimana |
---|---|---|
2025 | 20 giugno 2025 | Venerdì |
2026 | 20 giugno 2026 | Sabato |
2027 | 20 giugno 2027 | Domenica |
2028 | 20 giugno 2028 | Martedì |
2029 | 20 giugno 2029 | Mercoledì |
Curiosità sui frullati
Il frullato più grande del mondo: Secondo il Guinness dei primati, il milkshake più grande mai prodotto era di ben 22.000 litri, creato nel 2000 a New York. Si trattava di un gigantesco milkshake alla vaniglia sponsorizzato da Comfort Diners e dall'American Dairy Association, per celebrare il millennio. 22.000 litri avrebbero potuto riempire un'intera autocisterna: un bel po' di congelamento cerebrale. Per realizzarlo, sono stati utilizzati oltre 32.000 litri di gelato, trasformando di fatto un'intera piscina in un frullato.
Origini del “Milkshake”: Il termine apparve per la prima volta in forma scritta nel 1885, ma all'epoca il milkshake veniva descritto come una bevanda corposa, simile allo zabaione, con aggiunta di whisky. All'inizio del 1900, il termine venne usato nel suo significato moderno. È interessante notare che solo negli anni '30, l'uso del frullatore elettrico di Hamilton Beach rese popolare il milkshake perfettamente areato e schiumoso che conosciamo. Prima di allora, i frullati venivano spesso agitati a mano o preparati con shaker meccanici, e probabilmente non avevano quella consistenza liscia e omogenea.
Mascotte Shake: Sapevi che esiste una città che ha un milkshake come mascotte? Negli anni '50, la città di Newport, nel Rhode Island, aveva una mascotte ufficiale chiamata "Milky the Milkshake" – un uomo vestito con una tazza di milkshake – per promuovere un festival annuale dedicato al latte. Sebbene Milky non ci sia più da decenni, le foto d'epoca ricordano come i milkshake (in particolare quello alla vaniglia, che era il gusto standard in quelle promozioni) fossero un tempo il fulcro degli eventi del Dairy Pride.
Frullati spaziali: Gli astronauti hanno gustato qualcosa di simile ai milkshake nello spazio: gelato liofilizzato e latte in polvere aromatizzato, mescolato con acqua. Ok, è un po' forzato, ma c'è un aneddoto divertente: durante le missioni Apollo, i menu degli astronauti includevano una "bevanda alla vaniglia" e una "bevanda alla fragola" che, una volta reidratate, avevano una consistenza simile a quella di un milkshake (anche se non così lussuosa come quella vera). Nel 1975, durante la missione congiunta Apollo-Soyuz, gli americani condivisero un frullato di gelato liofilizzato alla fragola con i cosmonauti sovietici, offrendo un assaggio di dolcezza americana in orbita.