Sommario
Primo sorso, prima estate
La prima volta che ho assaggiato Aperol è stato durante un viaggio a Roma, con il sole che tramontava dietro i palazzi in terracotta. Non lo sapevo ancora, ma ero incappato in un rituale. Mio marito mi ha offerto un bicchiere di qualcosa di arancione brillante, frizzante, con una fetta d'arancia a galleggiare sopra. Un sorso, e ne sono rimasta conquistata. Leggermente amaro, leggermente dolce, effervescente, l'Aperol Spritz era l'estate in un bicchiere. Ma ha anche sollevato una domanda che mi sono sentito ripetere innumerevoli volte da allora: cos'è Aperol?
La storia delle origini di Aperol
Aperol è un aperitivo italiano, il che significa che è pensato per essere bevuto prima di un pasto per stimolare l'appetito. Creato nel 1919 dai fratelli Barbieri a Padova, rimase inosservato fino a quando la cultura dei caffè italiani del dopoguerra non ne svelò il fascino informale. Con la sua caratteristica tonalità del tramonto e la bassa gradazione alcolica (11%), Aperol divenne un punto fermo dell'aperitivo serale, una tradizione che sopravvive nei bar da Milano a Manhattan.
Dietro il cocktail arancione brillante
Di cosa è fatto Aperol? Sebbene la ricetta esatta sia un segreto gelosamente custodito, gli ingredienti noti includono arancia amara, rabarbaro, genziana e un mix di erbe e radici. Il risultato è un profilo equilibrato, non eccessivamente amaro, ma nemmeno dolce, che lo rende un'introduzione agli aperitivi più accessibile anche per i non addetti ai lavori.
Che sapore ha l'Aperol?
Aperol ha un sapore unico, agrodolce, difficile da dimenticare una volta provato. Si apre con note vivaci di scorza d'arancia e rabarbaro, seguite da sottili note erbacee e da una delicata nota amaricante che persiste nel finale. A differenza del suo cugino più audace, il Campari, Aperol è più morbido e agrumato, con la giusta complessità per mantenere il tutto interessante. La sua bassa gradazione alcolica (solo 11%) lo rende leggero e rinfrescante, perfetto da sorseggiare lentamente nei pomeriggi caldi.
L'ascesa dello Spritz
Sebbene esista da decenni, la popolarità di Aperol è salita alle stelle con l'ascesa globale dell'Aperol Spritz. L'ormai iconico cocktail, Aperol, prosecco e una spruzzata di soda, è diventato uno dei preferiti della stagione calda. Anche il suo colore fotogenico ha contribuito, trasformandolo nel drink estivo non ufficiale di Instagram. Ma non scambiatelo per una semplice bellezza: è piacevolmente complesso e infinitamente personalizzabile.
Come bere l'Aperol
Se vi state chiedendo cosa fare con quella bottiglia di Aperol dopo l'ora dello spritz, non preoccupatevi: è sorprendentemente versatile. Oltre al classico Spritz, Aperol si abbina perfettamente al gin tonic per un tocco floreale, o con spumante e succo di pompelmo per un cocktail fresco e frizzante per il brunch. E naturalmente, c'è il nostro popolarissimo Cocktail di aeroplanino di carta, Una miscela perfettamente bilanciata di Aperol, bourbon, Amaro e succo di limone che colpisce tutte le note giuste: amaro, alcolico e vivace. Alcuni usano persino Aperol nei dessert o nelle vinaigrette. È un giocatore di squadra, e questo è parte del suo fascino.
Ultimo morso di saggezza
Dunque, cos'è Aperol? È più di un semplice drink: è un'atmosfera, un rituale e un simbolo di rallentamento con gli amici mentre la giornata si rinfresca. Che lo sorseggiate in terrazza o lo mescoliate al vostro prossimo cocktail, Aperol vi invita a fermarvi e a godervi il momento.
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